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+39 347 550 48 22Per scoprire la Sardegna più autentica con le sue tradizioni ancora vive nel quotidiano, visitare il suo cuore è sicuramente la scelta migliore che si possa fare.
Appena arrivati in Barbagia, si nota subito il tipico paesaggio montano dalla folta vegetazione di querce alternate a pascoli e vigneti.
L’aria è di una purezza inconfondibile e a seconda della stagione, anche la temperatura cambia rispetto a quella dei dintorni. Ci troviamo sulle montagne più alte dell’Isola e iniziamo la nostra visita raggiungendo Nuoro, il capoluogo dell’omonima provincia.
Qui si trova il Museo Etnografico delle Tradizioni Popolari più grande e strutturato della Sardegna. Uno spazio espositivo molto ampio che offre l’occasione di conoscere i più svariati temi etnografici: storia, economia, artigianato, tradizioni culinarie e festive. Un museo che già di per sé merita una visita per avere una panoramica di tutto ciò che significa Sardegna, ma che con l’accompagnamento della nostra guida, sarà un’esperienza imperdibile e ricca di preziose informazioni.
Terminata la visita di Nuoro, ci spostiamo verso Orgosolo, un paese incastonato tra le aspre montagne del Gennargentu, conosciuto per i suoi caratteristici murales, pitture parietali realizzate da svariati artisti locali ed internazionali e che raccontano temi attuali della nostra vita quotidiana, quali guerre, politica, ma anche valori come la famiglia, l’amore, il lavoro, i soprusi contro i più deboli, ecc. Passeggiare tra le vie del paese di Orgosolo significa ripercorrere momenti storici che hanno segnato la nostra vita e trarne i giusti esempi per il futuro. Questo lo scopo principale per il quale il Professor Francesco Del Casino iniziò a sviluppare questa tipica arte di strada.
Dopo la visita guidata avrete tempo libero per perdervi tra le viuzze e scoprire murales nascosti e custoditi in un paese sensibile alle problematiche mondiali.
Subito dopo raggiungeremo un tipico agriturismo per vivere l’esperienza di gustare le ricette locali dei pastori.
Il ricco menù prevede tutte quelle specialità preparate come in passato ma che restano attuali. Per fare qualche esempio: vari primi piatti di pasta fatta in casa come i culurgiones o il pane frattau, oppure il famoso porcetto e ancora la pecora in capotto.
Dai pastori sarà inoltre possibile conoscere gli usi e i costumi locali, grazie a delle loro performance canore, riconosciute patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, i canti a Tenores.
Questa esperienza può essere prenotata sia in esclusiva (con min. 2 persone) sia in gruppo a partire da 15 persone.
I prezzi indicati si intendono a persona per i gruppi. Per conoscere i prezzi dell’esperienza in esclusiva, contattami.
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