Quando pensavo al nome della mia agenzia cercavo qualcosa che mi rappresentasse e così volevo avesse il mio nome, scopro che in francese il diminutivo di Anna è Ninon, mi suona bene e così decido di farlo mio.

Ma la sorpresa più grande l’ho avuta quando cercando delle immagini su google, trovo frequentemente dei fiori, dei bei fiori, dall’estetica semplice ma decisa, eleganti ma di svariati colori e tonalità.

Scopro che Ninon è un fiore della famiglia delle clematidi e curiosa di conoscerne il significato, cerco informazioni.

Qui è arrivato il mio stupore più grande: scopro infatti che in Inghilterra il fiore Ninon si regala al viaggiatore come auspicio per augurare buon viaggio, pensavo di sognare e invece era tutto vero: il nome che mi suonava così bene mi aveva riservato una sorpresa mozzafiato. Sono convinta che niente capiti per caso e così ho voluto fortemente che l’agenzia di viaggio dei miei sogni si chiamasse Ninon.

Questa breve ma significativa storia racchiude per filo e per segno il mio approccio alla vita e ai viaggi: inizialmente sogno il viaggio, poi ne delineo le qualità principali che deve avere per farmi davvero sognare e una volta che le identifico, mi butto a capofitto per realizzare quel sogno chiamato viaggio.

Aveva davvero ragione chi ha detto che un viaggio lo vivi tre volte: prima quando lo sogni, poi mentre lo fai e infine quando lo ricordi.

E io aggiungo che siccome possiamo ricordare ogni volta che vogliamo, bè, allora un viaggio da sogno lo potremo sempre rivivere, quindi non ci resta che collezionarne quanti più possibile